Una scienza per sentirsi bene nel volume di Giada Caudullo
Ad ogni età il suo BENDESSERE: quando la natura si allea con la scienza per vivere meglio tutte le fasi della vita. E’ questa la premessa concettuale al volume curato da Giada Caudullo, psicologa e responsabile del centro Ricerche per il Bendessere presso Solgar Italia Multinutrient S.p.A, e presentato a Milano al cospetto di un’attenta platea formata da professionisti della salute, imprenditori, e giornalisti. Il volume si inserisce nel contesto culturale e innovativo descritto nel libro “La nuova disciplina del benessere” dello psichiatra di fama internazionale Vittorino Andreoli , di cui Giada Caudullo è allieva, sviluppando le possibili risposte alle necessità di migliorare la condizione esistenziale delle persone. Ogni età della vita- ha spiegato l’autrice- presenta bisogni differenti, il volume affronta dunque nello specifico aspettatative e “bi-sogni” della gravidanza, infanzia, adolescenza, età adulta e quella della saggezza, indicando non solo le vie per la promozione del Bendessere, ma anche gli strumenti a cui ricorrere.
Per sentirsi bene è necessario che le condizioni del corpo, della mente e delle relazioni dialoghino in armonia ed interezza, secondo le diverse età della vita
I riferimenti in questo percorso sono la Natura e l’esperienza di Solgar, gruppo internazionale, che dal 1947 opera da leader nel campo degli integratori alimentari, proposti nelle concentrazioni e formulazioni declinate per la nuova visione del Bendessere. Il volume si presenta come un manuale di orientamento non solo per gli operatori di bendessere (nutrizionisti, farmacisti, erboristi, medici che abbracciano la nuova disciplina), ma anche per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di sé e soddisfare la propria aspirazione a vivere meglio.
Un lavoro che apre a più livelli di fruizione, l’autrice rispondendo alle numerose domande del pubblico in sala, si è soffermata anche sul tema della bellezza. “La bellezza deve sempre venire dall’interno, il che implica l’accettazione di ogni parte di sé nell’interezza, attraverso un indissolubile legame con l’autostima” ha puntualizzato la dottoressa Caudullo. ma è necessario un giusto apporto di sostanze capaci di aiutare il nostro organismo e la nostre psiche ad essere più sani – ha proseguito l’autrice del volume- in modo da avere anche un aspetto migliore”.
Dopo l’apertura dei lavori affidata alla dr.ssa Anna Giuliani, Presidente di Solgar Italia Multinutrient, la travolgente lectio magistralis del prof Vittorino Andreoli ha guidato il pubblico nella comprensione della differenza tra benessere e BENDESSERE.
Il benessere è un sentimento di gratificazione, il BENDESSERE è espressione di esistenza, per esistere bene e fare del bene
Lo studioso definisce il BENDESSERE come una scienza che aiuta a perseguire uno stile di vita, una visone del mondo, per migliorare la propria vita e di conseguenza quelle di chi vive con noi. “ Esiste una grande differenza” ha proseguito lo scienziato- tra felicità e gioia; la felicità esprime sempre un’acme individuale ed il predominio solipsistico dell’Io, la parola gioia rimanda alla coralità, alla condivisione”.
Un monito infine dal professore ad una lettura critica dei mezzi di comunicazione dell’era digitale: “ la rete crea solitudine” ha concluso il ricercatore- “oggi la vera sfida è il concetto di relazione”. Parola di Vittorino Andreoli!